Illuminazione fluorescente

Comprendere le lampade T: T5, T8 e plafoniere stagne

La 'T' in T5 e T8 si riferisce alla forma tubolare della lampada, mentre il numero indica il diametro del tubo in ottavi di pollice. Questa specifica è importante per la compatibilità con gli apparecchi di illuminazione e per la distribuzione della luce.

• Lampade T8: hanno un diametro di 1 pollice (8/8 di pollice o circa 2,54 cm). Questo è il diametro più comune ed è ampiamente utilizzato in una varietà di apparecchi.
• Lampade T5: sono più sottili con un diametro di 5/8 di pollice (circa 1,6 cm). Questi tubi più sottili sono spesso utilizzati in apparecchi dove lo spazio è limitato o dove si desidera un fascio di luce più concentrato.
• Una plafoniera stagna (batten) è un tipo di apparecchio, spesso un alloggiamento lungo e stretto, che tradizionalmente ospita tubi fluorescenti. Oggi esistono anche plafoniere stagne a LED integrate, in cui le sorgenti luminose a LED sono integrate direttamente nell'apparecchio. Non si tratta quindi di una sorgente luminosa a sé stante, ma di una soluzione di illuminazione completa.

Confronto tra i tubi fluorescenti tradizionali e i loro equivalenti a LED

*HE = Alta Efficienza, HO = Alta Potenza. Le potenze esatte degli equivalenti LED possono variare a seconda del produttore.

Il passaggio al LED: tecnologia e vantaggi

L'Unione Europea ha gradualmente limitato la produzione e l'importazione delle lampade fluorescenti tradizionali, compresi i tubi T5 e T8. A partire da settembre 2023, queste lampade non sono più disponibili come nuovi prodotti sul mercato. Questa misura è stata attuata per ridurre l'uso di mercurio e per migliorare l'efficienza energetica. La transizione al LED è quindi diventata una necessità, che tuttavia comporta notevoli vantaggi.

I vantaggi dell'illuminazione fluorescente a LED

Ambiti di applicazione per l'illuminazione fluorescente

L'illuminazione fluorescente a LED è ampiamente applicabile. Per gli spazi che richiedono un'illuminazione costante, come le linee di produzione o i grandi magazzini, i tubi LED offrono una soluzione stabile ed efficiente dal punto di vista energetico. Negli uffici, la migliore qualità della luce contribuisce a un ambiente di lavoro più piacevole, mentre in cantine o parcheggi, l'accensione istantanea e la durata dei LED li rendono una scelta pratica. Speciali plafoniere stagne e tubi LED con classificazione IP possono essere utilizzati anche in ambienti umidi o polverosi, aumentandone ulteriormente l'applicabilità.

Installazione e aggiornamento dell'illuminazione fluorescente a LED

L'aggiornamento degli apparecchi fluorescenti esistenti alla tecnologia LED può essere effettuato in diversi modi, a seconda del tipo di tubo LED e dell'apparecchio presente. Eseguire l'installazione correttamente è importante sia per le prestazioni che per la sicurezza. Spegnere sempre l'alimentazione prima di iniziare qualsiasi lavoro elettrico.

Tubi LED di tipo A: installazione Plug-and-Play

I tubi LED di tipo A, noti anche come 'plug-and-play', sono progettati per essere installati direttamente negli apparecchi esistenti con un reattore convenzionale (EM) o elettronico (HF). In questo caso, il reattore rimane al suo posto. Per i reattori EM, lo starter deve essere sostituito con lo starter LED in dotazione.

Vantaggi: installazione facile senza modifiche al cablaggio, retrofit rapido.

Svantaggi: il reattore continua a consumare una certa quantità di energia (sebbene minima), potenziali problemi di compatibilità con alcuni reattori più vecchi.

Passaggi di installazione (per apparecchi EM con starter):

1. Spegnere l'alimentazione dell'apparecchio.
2. Rimuovere il tubo fluorescente tradizionale.
3. Sostituire lo starter esistente con lo starter LED.
4. Inserire il nuovo tubo LED di tipo A nell'apparecchio.
5. Riaccendere l'alimentazione e testare l'illuminazione.

Tubi LED di tipo B: cablaggio diretto (Bypass del reattore)

I tubi LED di tipo B funzionano direttamente con la tensione di rete. Ciò significa che il reattore esistente nell'apparecchio deve essere rimosso o bypassato. Il tubo viene collegato direttamente all'alimentazione a 230V. Questo può essere 'a terminazione singola' (alimentazione fornita a un'estremità) o 'a terminazione doppia' (alimentazione fornita a entrambe le estremità).

Vantaggi: massimo risparmio energetico (nessuna perdita del reattore), nessun problema di compatibilità o guasto del reattore.

Svantaggi: richiede la modifica del cablaggio dell'apparecchio, generalmente più complesso del plug-and-play, dovrebbe essere eseguito da un professionista qualificato.

Passaggi di installazione (richiede conoscenze elettriche):

1. Spegnere l'alimentazione dell'apparecchio e verificare l'assenza di tensione con un voltmetro.
2. Rimuovere il tubo fluorescente tradizionale e il reattore.
3. Modificare il cablaggio in modo che il tubo sia collegato direttamente alla tensione di rete (seguire attentamente lo schema del produttore per il cablaggio a terminazione singola o doppia).
4. Inserire il tubo LED di tipo B nell'apparecchio.
5. Riaccendere l'alimentazione e testare l'illuminazione.

Quando si modifica il cablaggio o in caso di dubbi sull'installazione, si consiglia di consultare un elettricista qualificato per garantire la sicurezza e il corretto funzionamento.

Plafoniere stagne a LED integrate: una soluzione completa

Le plafoniere stagne a LED integrate sono apparecchi completi in cui la sorgente luminosa a LED e il driver (componente di alimentazione) formano un'unica unità. Questo tipo è una scelta eccellente per nuove costruzioni o quando i vecchi e usurati apparecchi fluorescenti devono essere sostituiti completamente.

Vantaggi: installazione facile e veloce, nessun problema di compatibilità con vecchi reattori, robuste e spesso disponibili in varianti resistenti alla polvere e all'acqua (possibili gradi IP più elevati).

Consigli per l'installazione:

1. Spegnere l'alimentazione elettrica.
2. Montare le staffe di fissaggio della plafoniera al soffitto o alla parete.
3. Collegare il cablaggio della plafoniera alla rete elettrica secondo le istruzioni del produttore.
4. Agganciare o far scorrere la plafoniera sulle staffe di fissaggio.
5. Riaccendere l'alimentazione e controllare il funzionamento.

Considerazioni chiave nella scelta dell'illuminazione fluorescente

La selezione della giusta illuminazione fluorescente, che si tratti di tubi LED o plafoniere stagne, richiede attenzione a vari aspetti tecnici e pratici. È importante che l'illuminazione soddisfi i requisiti dell'applicazione specifica e le aspettative dell'utente.

Aspetti illuminotecnici

Questioni pratiche per il professionista

• Certificazioni: cercare marchi di qualità come CE, RoHS e, se applicabile, UL/ETL. Questi certificati confermano che il prodotto soddisfa gli standard europei di sicurezza e ambientali.
• Garanzia: una garanzia più lunga (ad esempio, 3 o 5 anni) offre sicurezza sulla longevità e la qualità del prodotto.
• Grado di protezione IP (Ingress Protection): questo valore indica il grado di protezione contro polvere e acqua. Per aree interne asciutte e prive di polvere, IP20 è solitamente sufficiente. Per ambienti umidi come parcheggi o locali tecnici, sono necessari gradi IP più elevati (IP44, IP65 o IP66).
• Generazione di calore: l'illuminazione a LED produce molto meno calore rispetto a quella fluorescente tradizionale, contribuendo a un ambiente più confortevole e mettendo meno a dura prova i sistemi di raffreddamento.
• Sfarfallio (Flicker): le lampade a LED producono generalmente una luce priva di sfarfallio, che riduce l'affaticamento degli occhi e può migliorare la concentrazione, un chiaro vantaggio negli ambienti di lavoro.

Sostenibilità e smaltimento dei rifiuti

Le lampade fluorescenti tradizionali contengono mercurio, una sostanza nociva per l'ambiente. È importante che queste lampade, giunte a fine vita, vengano smaltite in modo responsabile. Portarle a un centro di riciclaggio autorizzato o a un punto di raccolta specializzato per rifiuti pericolosi.

L'illuminazione fluorescente a LED, d'altra parte, non contiene mercurio e ha una durata maggiore, riducendo i rifiuti. Il passaggio al LED non è quindi solo una misura di risparmio sui costi, ma contribuisce anche a un'operatività più sostenibile e rispettosa dell'ambiente.